Hai sottoscritto il mutuo della tua attuale abitazione qualche anno fa e ti sei accorto che stai pagando una rata molto più alta rispetto ai tassi attuali? O forse hai scelto un tasso fisso nel pieno degli anni della crisi, tra il 2008 e il 2011 in cui l’Eurirs, il tasso di riferimento dei mutui fissi, era a livelli molto alti e una volta firmato il contratto non hai più pensato di sostituirlo. Non sei il solo, succede a molti mutuatari che ancora non sanno che potrebbero risparmiare una notevole somma di denaro se cambiassero il mutuo.
Come rottamare il vecchio mutuo e sostituirlo con uno più vantaggioso?
È possibile cambiare mutuo seguendo principalmente tre strade più o meno convenienti, in base alle esigenze di ciascun mutuatario. Ognuna delle seguenti possibilità offre i suoi vantaggi e svantaggi.
Rinegoziazione. Ne ho parlato in un altro articolo, ma ribadiamo il concetto. La rinegoziazione del mutuo è la soluzione più rapida e meno costosa, non solo perché non ha costi, ma anche per il tempo e la fatica che potrai risparmiare. Per rinegoziare il mutuo con la tua banca, per prima cosa devi fissare un appuntamento con il responsabile mutui o il direttore della filiale che ha stipulato il contratto di mutuo. Il giorno dell’appuntamento potresti già arrivare con la miglior proposta di surroga di un altro istituto, in modo da mostrare subito le tue reali intenzioni di voler risparmiare già dal mese successivo. A questo punto attendi una controproposta da parte della tua banca.